A Norcia e Ussita : viaggio di solidarietà di
Confesercenti Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs nel segno della rinascita.
Nella foto la facciata della basilica di Norcia messa in sicurezza
di Antonio Vargiu
E’ passato poco più di un anno: torna l’inverno, la neve e il “grande freddo” nei paesi sparsi tra le alture e le valli dei Monti Sibillini, duramente “scossi” dal terremoto.
Ma non abbiamo voluto dimenticare: per questo una delegazione degli Enti Bilaterali del Terziario e del Turismo si è recata –tra la fine di novembre e i primi di dicembre- a visitare due Comuni, Norcia (Regione Umbria) e Ussita (Regione Marche), colpiti dal disastro dello scorso anno, ma decisi a reagire e a far rifiorire le attività e a ridare una vita normale alle proprie popolazioni.
Certamente il contributo che abbiamo consegnato ai sindaci (o nel caso di Ussita al commissario prefettizio, viste le dimissioni del sindaco) ha una sua importanza.
Ma ancora più importante è stato l’apprezzamento da parte delle popolazioni locali del significato che il gesto rappresentava: la vicinanza ai loro problemi, la sicurezza che ci saremmo fatti interpreti a livello nazionale delle loro esigenze e necessità.
Qui di seguito presentiamo una breve cronistoria dei due incontri, corredata da dichiarazioni e da foto.
L’incontro di Norcia (30 novembre 2017)
Patria di S.Benedetto e “capitale della norcineria”: una cittadina che si è rimessa subito in moto, riattivando la vita nel centro storico e rialzando numerose “saracinesche”.
Un assegno di 25mila euro per aiutare il ripristino delle imprese della rete commerciale e turistica colpite dal sisma. È quanto consegnato oggi al Sindaco di Norcia Nicola Alemanno da una delegazione di EBN.TER e EBN, gli Enti Bilaterali Nazionali del Terziario e del Turismo costituiti da Confesercenti, da Filcams, da Fiscascat e da Uiltucs, guidata dal Presidente Roberto Manzoni e dal Vice Presidente Antonio Vargiu. “Si tratta di un piccolo contributo rispetto ai mezzi economici necessari alla ricostruzione”, spiega il presidente Manzoni. “Una cifra che non cambia la vita degli imprenditori. Ma che costituisce un segnale della vicinanza e del sostegno di operatori e lavoratori del commercio e del turismo nostri associati alle attività di Norcia colpite dalla catastrofe…
Abbiamo sempre sostenuto che le imprese commerciali e turistiche illuminano i centri urbani, ma nel vostro caso la loro riapertura, oltre a creare importanti momenti di aggregazione, sarebbe il segnale che la vita riprende nonostante la tragedia”.
“Dare un contributo al rilancio di Norcia, città natale di San Benedetto e ‘capitale della norcineria’ per noi è un onore”, sottolinea il Vice Presidente Antonio Vargiu, che ha posto l’accento sull’importanza di togliere anche l’ultimo velo di diffidenza che si è creato nell’opinione pubblica verso questi luoghi, identificati esclusivamente come luoghi del terremoto.
“Ringrazio gli Enti bilaterali – dice il sindaco Nicola Alemanno. Ogni apporto per noi è molto
importante, perché abbiamo bisogno di sentire la vicinanza delle persone, anche le nostre piccole e piccolissime imprese che hanno scelto di rimanere dopo il terremoto del 1979 e quello del 1997.
Il sisma del 24 agosto, nonostante la sua potenza, ha trovato un territorio resiliente che in 50 giorni era riuscito a ripartire. Poi il 30 ottobre, purtroppo, ci ha nuovamente colpito profondamente. Dobbiamo ringraziare i nostri commercianti che hanno accettato la sfida di riprendere le loro attività e far rivivere il centro, cuore pulsante della nostra città. Per questo dico che la vostra presenza è importante perché testimonia la forte vicinanza a un tessuto imprenditoriale pieno di eccellenze, alimentari e turistiche. Grazie a voi come teniamo a ringraziare il grande cuore di tutti gli italiani che ci hanno dimostrato, in questo anno, quanto siamo stati e siamo nei loro pensieri”.
L’incontro di Ussita (6 dicembre 2017)
Una località di montagna, che negli ultimi anni aveva riscoperto la sua vocazione turistica, sia d’inverno (stazione sciistica) sia nelle altre stagioni (agriturismo, settimane verdi ecc…).
Oggi un contributo di 25mila euro è stato consegnato al Commissario Prefettizio di Ussita Mauro Passerotti da una delegazione di EBN.TER e EBN, gli Enti Bilaterali Nazionali del Terziario e del Turismo, costituiti da Confesercenti e dai sindacati dei lavoratori Filcams, Fisascat, Uiltucs formata dal Presidente Roberto Manzoni, dal Vice Presidente Antonio Vargiu e dal Direttore di Confesercenti Marche Roberto Borgiani, che hanno anche visitato l’area commerciale costruita in seguito al sisma per ospitare i servizi di vicinato essenziali.
“Ad oltre un anno di distanza dal terremoto, confermiamo il nostro impegno di solidarietà a favore delle zone colpite, che purtroppo ancora soffrono gli effetti devastanti del sisma”, spiega il Presidente Manzoni. “Si tratta certamente di un piccolo contributo, ma che mostra la continua vicinanza ed il sostegno alle attività coinvolte dalla catastrofe da parte di operatori e lavoratori del commercio e del turismo, nostri associati. Dopo aver consegnato un primo segno della nostra solidarietà a Norcia, oggi siamo a Ussita per contribuire alla ripartenza delle piccole e medie imprese di questa località. In particolare quelle di commercio e turismo, settore che offre le migliori possibilità di una rapida ripartenza del tessuto imprenditoriale”.
Un aspetto sottolineato anche dal Vice Presidente dell’Ente Antonio Vargiu: “Ussita si era caratterizzata, negli ultimi anni, per il dinamismo in campo turistico: non solo settimane bianche, ma anche quelle ‘verdi’, con una strategia mirata all’allungamento della stagionalità che aveva dato buoni frutti. Abbiamo voluto, nel nostro piccolo, dare una mano concreta alla ripresa di questa località”.
“Ringrazio a nome di tutta Ussita gli Enti Bilaterali per il contributo e per questo gesto, che di certo non vediamo tutti i giorni”, ha detto il Commissario Mauro Passerotti. La vostra solidarietà e la vostra vicinanza sono assai graditi: il nostro impegno sarà di destinare queste risorse, nei limiti di quanto possibile, al miglioramento e all’ampliamento dell’area commerciale temporanea. Un’area che abbiamo ricostituito in seguito al terremoto in tempi molto brevi, visto che i cantieri si sono aperti solo a luglio, e che ospita per ora sei imprese tra esercizi commerciali, turistici e dei servizi”.