Non è certo tardi per scambiarci gli auguri per il nuovo anno. Anzi, approfittiamo di questa “quiete dopo la tempesta” dei fuochi e dei “botti” per andare oltre una certa banalità.
Per far questo, per superare la normalità degli auguri per così dire standard, che pur ci siamo scambiati ed anche con grande sincerità, facciamo ricorso ad alcuni importanti poeti, che ci danno l’occasione per una riflessione non solo sull’anno che viene, ma anche su noi stessi e sull’ambiente umano nel quale operiamo.
Capo d’Anno (1)
di Vittorio Sereni
Luino, (Varese) 27 luglio 1913 – Milano, 10 febbraio 1983
Aggiorna sul nevaio.
Ad altro dosso di monte
un ignoto paese
mormorando mi va primavera
dalle sue rosse fontane,
da rivi scaturiti a giorno chiaro;
dove uscirono donne sulla neve
e ora cantano al sole.
(1) da Frontiera (1941)
A seguire un allegro e scanzonato, ma sempre profondo, Gianni Rodari
O anno nuovo
23 ottobre 1920, Omegna(Verbano-Cusio-Ossola) – 14 aprile 1980, Roma
O anno nuovo, che vieni a cambiare
il calendario sulla parete,
ci porti sorprese dolci o amare?
Vecchie pene o novità liete?
Dodici mesi vi ho portati,
nuovi di fabbrica, ancora imballati;.
trecento e passa giorni ho qui,
per ogni domenica il suo lunedì;
controllate, per favore:
ogni giorno ha ventiquattr’ore.
Saranno tutte ore serene
se voi saprete usarle bene.
Vi porto la neve: sarà un bel gioco
se ognuno avrà la sua parte di fuoco.
Saranno una festa le quattro stagioni
se ognuno avrà la sua parte di doni.
E, per finire,
“Ti auguro Tempo” (1)
di Elli Michler
1923, Würzburg, Germania 2014, Heilbronn, Germania
“Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare, non
solo per te stesso,ma anche per donarlo agli altri.
ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno , ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita”.
- da www.brunoraineri.it