dI Antonio Vargiu
Pubblichiamo la terza parte della poesia “Come in cielo così in terra”, donata dal poeta circa due anni fa al “Messaggero di S.Antonio”.
Non sono in alto le stelle
loro sono atomi come noi
nate dalla polvere stellare
e sono anche loro di quella polvere
Milioni di stelle consapevoli
i loro sacrifici brillano tutta la notte
l’esplosione di supernove
ci insegna a morire
La morte è necessaria per l’evoluzione
il batterio quando si divide non muore mai
e non evolve
Il tempo in una sola direzione
dal passato caldo al futuro freddo
la Seconda legge della Termodinamica
è che tutto deve morire
strano che sia seconda a qualcosa
suprema legge la chiamò Eddington
La resurrezione dei morti mi riguarda
Lui si rese solidario con i morti
se tutto può
ed è bene che tutto possa
può contro la morte
La morte è reale
ma non definitiva
Non muore tutto con la morte
Condannati a un’inevitabile estinzione?
L’estinzione totale dell’universo
che farà finire tutto nel nulla?
O lo creò affinché si trasformasse?
Il Sole ci brucerà
divenuto un gigante rosso
I sepolti nella Terra
rimarranno sepolti nel Sole
Dopo diventerà piccolo
un nano bianco
e nessun pianeta sarà abitabile
Potremo scappare su Marte?
Sarebbe solo posticipare la fine
L’universo ogni volta più freddo
che si riempie di stelle morte,
qual è il futuro di questo universo?
Senza idrogeno non ci saranno più stelle
solo stelle morte e buchi neri
Un universo vuoto
divenendo ogni giorno più
scuro e più freddo
Veramente la morte dell’universo
senza più Terra né Sole e solo
un mare di stelle morte
senza idrogeno per altre stelle
soltanto un universo gelido
dai buchi neri
e dalle stelle morte
Quando una stella si spegne
affonda in un buco nero
ed è anche una stella nera
E non solo il Sole finirà
ma anche tutto l’universo
Tutto ciò che ha un inizio ha una fine
Come sarà essere senza universo?
Dio che contempla impassibile la sua fine?
Tornando a essere il noioso solitario
dell’Eternità
No
Non tornerà tutto al vuoto da dove è venuto
Farà nuova la creazione ci ha detto
Un mondo nuovo senza entropia
non questo nel quale tutto si consuma
liberati dal tempo quella illusione
che disse Einstein
in un eterno presente
trasformati dall’Amore
fino a essere una specie nuova
In attesa della nuova creazione
Santa Teresina di Lisieux
morì con una tentazione di ateismo
vinse la tentazione dicendo:
e se non esisti io ti amo lo stesso.
(Traduzione dallo spagnolo di Zingonia Zingone e Celina Moncada)