COSA POTETE TROVARE IN QUESTO NUMERO 53 (APRILE 2020)
Questo numero esce in piena pandemia mondiale da coronavirus. E’ chiaro che il tema ci impegna, in questo momento, come cittadini, come sindacalisti, come persone preoccupate del futuro civile e sociale del nostro paese, dell’Europa e del mondo.
La preoccupazione principale è quella del rischio di riprecipitare in una crisi ancora più feroce di quella vissuta dal 2008 in poi.
Ma nell’uomo c’è sempre un seme di speranza. Per questo crediamo nella primavera dell’uomo, nella sua rinascita, nel suo destino solidale.
E’ questo il senso della festa nazionale che stiamo per celebrare: il 25 aprile, data della nostra liberazione e del nostro “rinascimento”.
Contro ogni disfattismo, sventolino le bandiere e s’alzino di nuovo i canti partigiani!
Ci accompagnino le poesie che hanno una grande forza: quella di tirar fuori il meglio di noi stessi.
Da qui il ricordo e la pubblicazione di importanti e bellissime poesie di uno scrittore morto da poco, Ernesto Cardenal, cantore dell’America latina e del cosmo come pochi hanno saputo fare.
Sul rapporto tra questo infido virus e la nostra vita di ogni giorno, ci illumina Mariangela Gualtieri: una poesia, una riflessione che vuole stimolarci a cambiare profondamente il nostro atteggiamento, anche e, soprattutto, una volta finita l’emergenza.
Purtroppo di grande attualità il tema di diritto del lavoro che affrontiamo nella sezione “prospettive sindacali”, l’esigibilità cioè del Tfr in caso di crisi e di cessione d’azienda.
A tutti voi una buona lettura!
N.B.