Non potevamo non dedicare questo numero a Raffaele Vanni, che ci ha lasciato il 14 settembre u.s.

Gli rendiamo omaggio per un fatto molto semplice: Raffaele ha dedicato la propria vita a far crescere tra i lavoratori una confederazione che li rappresentasse e li rendesse protagonisti nelle aziende e nel paese.

Da qui il suo forte contributo alla fondazione della Uil nel 1950 e, successivamente, alla nascita e allo sviluppo di una grande Federazione del Terziario, la Uiltucs.

In questo numero pubblichiamo la seconda parte della “storia della Uil a fumetti”, mentre possiamo anticipare che sul prossimo numero di Partecipazione, la rivista “ufficiale” della Uiltucs, ci sarà un allegato interamente dedicato a Vanni, con i contributi di chi lo conobbe e combattè con lui importanti battaglie sindacali.

Sempre su questo numero sono presenti due articoli di stretta “attualità politica e sindacale”: nel primo si commenta la fine del governo dei due “populismi” ed il ritorno –come auspichiamo- ad un clima meno emotivo, ma che soprattutto rimetta in primo piano le tematiche dello sviluppo e della tutela e valorizzazione del lavoro.

Nel secondo articolo si mette in evidenza un fatto passato sotto silenzio: la ripresa della discussione, del confronto e della contrattazione tra governo e Cgil Cisl e Uil, a partire dal fisco.

Altri due articoli affrontano, poi, la tematica relativa ai cosiddetti “contratti pirata”, prendendo lo spunto da una recentissima circolare di precisazioni dell’Ispettorato nazionale del Lavoro.

Passando, quindi alla sezione riguardante la poesia, presentiamo la poetessa italiana Mariangela Gualtieri, con due tra le sue più significative composizioni, “Bello mondo” e “Sii dolce con me”.

Infine un inedito Antonio Vargiu, con una poesia che trae ispirazione da una parabola evangelica “Servi inutili”.

A tutti voi una buona lettura!

N.B.
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