L’incontro con Antonio Vargiu, amico, sindacalista e poeta, rievocando luoghi ed emozioni.
di Giovanna Angelici
In un pomeriggio d’autunno, in una bella sala stracolma di libri, in uno dei cinquecenteschi palazzi della Via Aurea di Genova, ci siamo incontrati con Antonio.
Non era la prima volta che noi della Uiltucs ed altri amici ci trovavamo con lui, ma questa volta è stato molto molto diverso da tutte le altre.
L’incontro, fortemente voluto da Paolo Andreani, ci ha raccolto intorno ad un Antonio Vargiu non sindacalista, ma bensì poeta, nella accezione più alta del termine, cioè “colui che fa”, che attraverso la sua scrittura comunica emozioni, stati d’animo e luoghi.
La presentazione del suo primo libro di poesie “Diario d’amore di lotta e…” è stata curata dal nostro amico e collega Luciano Gullone che, con passione, ha ripercorso gli anni di sindacato, di lotte e di amicizia vissuti assieme a lui, ed ha concentrato la nostra attenzione sui toccanti, puri e profondi versi che Antonio ha vergato non solo sulla carta ma nel profondo del suo animo.
Un pomeriggio trascorso velocemente in un ambiente carico di storia e cultura, presso la libreria antiquaria “Evoluzione”, dove al termine della lettura di alcuni brani che ci hanno lasciato nell’anima un segno, in un clima di calda convivialità abbiamo brindato al poeta, con la certezza che ci saranno altre nuove occasioni per ascoltare e condividere con lui le stesse emozioni di oggi.
Genova 25 ottobre 2013
Servizio Fotografico a cura di Roberto Anselmo